Kingston, Giamaica
Kingston è la capitale cosmopolita della Giamaica, la metà della città è vivace, con una bell’attività di imprese e di lavoro, l’altra metà è praticamente una giungla. È sede del più grande giardino botanico dei Caraibi, noto come “Hope Botanical Gardens“. La città inoltre offre gelati e dolci tra i più deliziosi al mondo, per non parlare dei piatti tipici. Un viaggio in Giamaica se sei un cultore della Ganja, insomma, è d’obbligo. Amsterdam, Paesi Bassi Amsterdam è una delle città più belle del mondo: potete detenere fino a 30 grammi per uso personale. Il viaggio ad Amsterdam ovviamente ottiene un posto alto in classifica tra i luoghi da visitare per fumare marijuana. Ci sono molti Coffee Shop che vendono marijuana, alcuni potrebbero farvi problemi se non siete olandesi, ma la percentuale di coffee Shop che vendono agli stranieri è nettamente maggiore di quella che non vende. Christiania, Danimarca La marijuana è illegale in Danimarca, ma Christiania si è dichiarata comunità autonoma, e, come tale, è diventata una delle maggiori destinazioni per i fumatori di marijuana. La città è spesso considerata come una piccola comunità hippie, controcultura diffusa in quella determinata zona di Copenhagen, tant’è che si è autoproclamata autonoma con appena mille abitanti. Si tratta perciò di un altro gioiello nascosto: una piccola cittadina nel pieno centro della capitale danese, che ha un suo “quartiere a luci verdi“, un vero e proprio mercato agricolo per marijuana e hashish. Barcellona, Spagna Basta fare solamente una passeggiata lungo le spiagge della Spagna per accorgersi dei reclami da parte di venditori che cercano di spacciare droga ai turisti. Le droghe sono illegali a Barcellona, ma solitamente la polizia chiude un occhio per quanto riguarda gente che fa uso personale di marijuana, anche per strada, non tollerando però chi si dedica allo spaccio. Il possesso è legale, e se fumate in luoghi chiusi nessuno vi dirà mai niente. La qualità dell’erba è pressoché variabile, ma la presenza di hashish marocchino di elevata qualità non vi farà rimpiangere il vostro viaggio in una città della marijuana come Barcellona. Praga, Repubblica Ceca La Repubblica Ceca è ben nota per essere incredibilmente flessibile con le sue leggi sulle droghe: anche lì non si rischia di passare guai con meno di 15 grammi di marijuana o 5 grammi di hashish, così come non si rischia molto se si rispettano i limiti imposti per le altre sostanze (esatto, c’è un limite di “uso personale” anche per le droghe pesanti. Secondo le statistiche, ci sono circa 400.000 fumatori di marijuana, per uso ludico, in Repubblica Ceca. Denver – Colorado, U.S.A. Nel Canada e negli Stati Uniti c’è un giorno celebrativo per i fumatori di marijuana noto come il “420 day”, il 20 di aprile. In molte località, migliaia di persone si riuniscono per celebrare la controcultura della marijuana. Il Colorado è perciò una delle mete più gettonate per i fumatori di marijuana durante questa festività. In Colorado è legale comprare marijuana, ed è diventato forse il primo stato d’America ad accusare una crescita esponenziale del turismo della marijuana. Per non parlare dei benefici a livello economico che la legalizzazione ha portato in questo stato. Nimbin, Australia Nimbin è un villaggio nello stato del New South Wales, in Australia, che è molto noto per la sua vivace cultura della cannabis. Questo luogo è spesso descritto dai media come la capitale della droga dell’Australia. L’intera area è decorata con dipinti, vetrine luminose e musica dal vivo che è presente praticamente ovunque. Vancouver, Canada Vancouver gioca un ruolo fondamentale nel mercato della marijuana, sia a livello medico che legale. In realtà è illegale portare cannabis con voi senza una licenza medica, ma la polizia di solito chiude un occhio se si è beccati con meno di 6 grammi. L’abbondanza di sole e acqua, e le molte foreste della zona, ne fanno un rifugio ideale per la crescita di marijuana. L’industria della cannabis, usata con licenza medica, porta nelle casse dello stato un netto di 6 miliardi di dollari annui. Vancouver vanta alcune delle varietà con più alto grado di THC di tutto il Nord America. Un sondaggio del 2012 ha rilevato che il 61% dei britannici colombiani supporta legalizzazione della marijuana. Inoltre, ci sono numerose trattorie e caffè cannabis-friendly (che consentono di fumare marijuana, ma non vendono prodotti). Portland, Oregon L’Oregon ha la fama di essere stato uno dei primi stati degli Stati Uniti ad aver legalizzato l’uso ricreativo della marijuana, e questo ha inevitabilmente causato una grande ricrescita dell’economia della zona, aumentandone, e non poco, anche la popolarità. Portland ha una cultura della cannabis molto bohemienne, ed è un luogo del tutto incantevole. La città è in prima linea per i movimenti riguardanti la marijuana e per l’attivismo sociale. E ‘una città verde ed ecologica, pur essendo un po’ urbana come ogni città degli Stati Uniti. Uruguay Per il turismo della marijuana, vi proponiamo come ultima opzione (ma ovviamente non perché il peggiore, questa vuole essere più una lista che una classifica) : l’Uruguay. Sull’Uruguay non ci sono commenti. Possiamo solo dire che è il primo e unico, finora, paese del pianeta Terra ad aver legalizzato completamente la marijuana. Clicca QUI per leggere la guida completa Comments are closed.
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