Se la definiamo come un episodio in cui si utilizza abbastanza cannabis per scatenare sensazioni non piacevoli, allora possiamo dire che è possibile avere un’overdose di marijuana. Ma se la definiamo come un’assunzione che può portare alla morte, allora non è possibile avere un’overdose. Può essere difficile informare la gente e combattere la guerra contro l’erba e allora guardiamo qualche cifra sull’overdose e la cannabis.
Una dose letale I ricercatori attestano quale sia la dose letale di una droga facendone assumere ad animali di laboratorio fino alla loro morte. Quando hanno provato con la marijuana sono stati incapaci di stabilirne la dose. Il risultato è che gli scienziati non sono stati capaci di determinare la quantità. Hanno comunque stimato che una dose letale dovrebbe attestarsi tra i 20000 e 40000 volte della cannabis che si trova in una sigaretta. Bisognerebbe consumare più di 750 chili di marijuana in quindici minuti per morirne. L’immunità naturale della cannabis Uno studio recente francese ha rivelato un’altra ragione per cui è impossibile che ci sia un’overdose letale di cannabis. Quando una persona fuma marijuana il cervello inizia a produrre un ormone chiamato pregnenolone che bilancia gli effetti della cannabis. Il risultato è un loop nella quale più THC si assume e più pregnenolone viene prodotto. Questo ciclo riduce le possibilità di dipendenza e aumenta sostanzialmente la quantità di consumo di cannabis che bisogna usare per avere un effetto letale. Troppa cannabis In tutti gli aspetti della vita si vuole esagerare a fare qualcosa che piace. Quando si tratta di cannabis è possibile provare sensazioni non piacevoli. Segni che ne avete consumata troppo sono senso di panico, battito cardiaco velocizzato, giramenti di testa, sudorazione e nausea. Questi effetti collaterali sono più frequenti quando si mangia cannabis piuttosto che quando la si fuma o la si vaporizza, perché il cibo ci impiega di più a fare effetto e questo porta le persone a mangiarne di più aspettando che la prima razione colpisca. In questo caso bisogna restare calmi e ricordare che gli effetti scompaiono abbastanza presto. Bevi un bicchiere di succo d’arancia che aiuta le persone a riprendersi più velocemente e appartati in un luogo dove rilassarti fino a quando i sintomi non sono passati. La cannabis non uccide, ma può essere un fattore determinante di una morte prematura nel caso non si stia attenti. Come altri medicinali la cannabis colpisce il corpo e può causare la perdita di coscienza, è quindi importante evitare di guidare, utilizzare strumenti pesanti o fare qualcosa di pericolosa dopo l’assunzione. Basta un po’ di prudenza e se ti godi la tua cannabis responsabilmente non dovrai preoccuparti delle conseguenze. Comments are closed.
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