Occhi arrossati e tosse dopo lo spinello? Potreste essere allergici alla marijuana. Anche la cannabis, infatti, può scatenare congiuntivite, rinite e asma al pari delle altre piante allergeniche più note, come l’ambrosia, la betulla e le graminacee.
Lo studio, appena pubblicato sulla rivista Annals of Allergy, Asthma and Immunology, accende i riflettori su una serie di sintomi che vengono spesso ignorati dai consumatori di marijuana. I dati riportati nella letteratura scientifica parlano di reazioni allergiche di ogni tipo scatenate sia dal polline che dal fumo di cannabis: si va dall’ipersensibilità fino alla più grave reazione anafilattica, passando per sintomi intermedi come la rinite allergica (il classico raffreddore da fieno), la congiuntivite e l’asma. Quest’ultima è legata sia all’esposizione stagionale al polline che all’esposizione occupazionale nelle persone che lavorano quotidianamente la cannabis. Arrivare ad una diagnosi certa di allergia alla marijuana, comunque, non è facile: troppo complicato parlarne con il medico per via dell’illegalità della sostanza, come sottlineano gli stessi autori dello studio, Thad Ocampo e Tonya Rans, che lavorano presso il Wilford Hall Ambulatory Surgical Center vicino alla città di San Antonio.
Fonte : Herb.co
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